Articolo Tempo libero Arte - Cultura
I monumenti naturali freccelunedì 30 settembre 2013      


Un monumento naturale è una conformazione geologica che nel tempo ha assunto una forma particolare che, la cultura e le tradizioni popolari del posto in cui si trova, hanno consacrato, a tal punto da renderlo patrimonio dell'umanità. Giardino di Ninfa, dal 2000 Monumento Naturale della Repubblica Italiana, si estende nel Lazio in un'area di 106 ettari. La sua origine si fa risalire ai Romani, quando fu costruito un tempio dedicato alle Ninfe Naiadi, da cui l'omonimo fiume Ninfa.

Durante il Medioevo, il Giardino di Ninfa si arricchì, grazie all'impaludamento della via Appia, che costringeva i viaggiatori a percorrere la via Pedemontana. L'espansione delle paludi causerà un'epidemia di malaria che porterà al progressivo abbandono della cittadina. Agli inizi del XX secolo, il principe Caetani, decise di rendere il luogo nuovamente popolato, restaurando il castello e creando un giardino primitivo. Solo la nuora Marguerite Chapin, darà veramente vita a Ninfa, un modello del giardino all'inglese, che prevede l'innesto di ruderi e grotte, l'uso di laghetti, piccoli torrenti e vari artifici, dove pianterà vegetali provenienti da tutto il mondo, come l'acero giapponese, il bambù e l'abete del Canada. Tra gli animali, troviamo la rarissima trota Ninfa e 152 specie di uccelli, circa un terzo delle specie presenti in Italia.

Buco del frate
E' tra le più importanti cavità naturali della Lombardia. Secondo la tradizione popolare, il suo nome, risalirebbe a una banda di briganti che, travestiti da frati, assalivano i viandanti sulla strada Brescia-Salò e avevano il loro rifugio in questo luogo. La grotta è costituita da due vani comunicanti che sfociano superficialmente in due imbocchi. Vi abitano numerose specie di coleotteri e colonie di pipistrelli. Nella caverna è stata ritrovata una notevole quantità di reperti fossili.

Piramidi di terra
Le formazioni delle piramidi di terra in Alto Adige è dovuta al susseguirsi di periodi di pioggia a periodi di siccità, che causano l'erosione delle rocce moreniche di origine glaciale. Con il passare degli anni, le piogge, rendono le pareti più ripide. In particolare, la presenza di una grande pietra nel terreno sottostante, rallenta l'erosione e forma una colonna che sorregge il sasso. Solitamente, si formano in zone riparate dal vento, che altrimenti, potrebbe danneggiarle. Così vengono modellate queste piramidi, che possono raggiungere anche i 30 m d'altezza. Le più famose sono le piramidi di terra del Renon, ma le possiamo ammirare anche in Val Pusteria, a Meltina, San Genesio, Tirolo e in altre zone dell'Alto Adige. ©  RIPRODUZIONE RISERVATA

Elisabetta  Mancini - vedi tutti gli articoli di Elisabetta  Mancini



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Ricetta del giorno
Arrosto al latte
Passate il pezzo di carne nella farina, in modo da spolverizzarlo leggermente, poi adagiatelo in una casseruola in 40 grammi di burro caldo e fatelo rosolare ....
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Un monumento naturale è una conformazione geologica che nel tempo ha assunto una forma particolare che, la cultura e le tradizioni popolari del posto in cui si trova, hanno consacrato, a tal punto da renderlo patrimonio dell'umanità. Giardino di Ninfa, dal 2000 Monumento Naturale della Repubblica Italiana, si estende nel Lazio in un'area di 106 ettari. La sua origine si fa risalire ai Romani, quando fu costruito un tempio dedicato alle Ninfe Naiadi, da cui l'omonimo fiume Ninfa.

Durante il Medioevo, il Giardino di Ninfa si arricchì, grazie all'impaludamento della via Appia, che costringeva i viaggiatori a percorrere la via Pedemontana. L'espansione delle paludi causerà un'epidemia di malaria che porterà al progressivo abbandono della cittadina. Agli inizi del XX secolo, il principe Caetani, decise di rendere il luogo nuovamente popolato, restaurando il castello e creando un giardino primitivo. Solo la nuora Marguerite Chapin, darà veramente vita a Ninfa, un modello del giardino all'inglese, che prevede l'innesto di ruderi e grotte, l'uso di laghetti, piccoli torrenti e vari artifici, dove pianterà vegetali provenienti da tutto il mondo, come l'acero giapponese, il bambù e l'abete del Canada. Tra gli animali, troviamo la rarissima trota Ninfa e 152 specie di uccelli, circa un terzo delle specie presenti in Italia.

Buco del frate
E' tra le più importanti cavità naturali della Lombardia. Secondo la tradizione popolare, il suo nome, risalirebbe a una banda di briganti che, travestiti da frati, assalivano i viandanti sulla strada Brescia-Salò e avevano il loro rifugio in questo luogo. La grotta è costituita da due vani comunicanti che sfociano superficialmente in due imbocchi. Vi abitano numerose specie di coleotteri e colonie di pipistrelli. Nella caverna è stata ritrovata una notevole quantità di reperti fossili.

Piramidi di terra
Le formazioni delle piramidi di terra in Alto Adige è dovuta al susseguirsi di periodi di pioggia a periodi di siccità, che causano l'erosione delle rocce moreniche di origine glaciale. Con il passare degli anni, le piogge, rendono le pareti più ripide. In particolare, la presenza di una grande pietra nel terreno sottostante, rallenta l'erosione e forma una colonna che sorregge il sasso. Solitamente, si formano in zone riparate dal vento, che altrimenti, potrebbe danneggiarle. Così vengono modellate queste piramidi, che possono raggiungere anche i 30 m d'altezza. Le più famose sono le piramidi di terra del Renon, ma le possiamo ammirare anche in Val Pusteria, a Meltina, San Genesio, Tirolo e in altre zone dell'Alto Adige. ©  RIPRODUZIONE RISERVATA

Elisabetta  Mancini - vedi tutti gli articoli di Elisabetta  Mancini





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